Buonasera,
sono assidua cliente del sito Pet Shop Store dove acquisto crocchette di marca Brit Care per il mio cane femmina di 5 anni di razza Akita. Nello specifico acquisto Brit Care al Cervo o Brit Care al Salmone/Patate.
Non ho mai avuto alcun problema con questi tipi e marca di crocchette ma ultimamente il cane soffre di dermatiti molto estese e di colore rosso vivo negli incavi ascellari e in maniera ancora più ampia in prossimità delle zampe posteriori e della zona vulvare.
Il cane è stato visto circa tre mesi fa da un medico dermatologo che ci ha ricevuto presso lo studio veterinario di fiducia. Ci ha consigliato una cura privativa di oltre un mese con crocchette Royal Canin Hypoallergenic e a distanza di un mese sembrava che la dermatite si fosse leggermente attenuata. Successivamente però ho ripreso a darle le crocchette Brit Care al Cervo poiché notavo che il cane si scaricava molto molto meno rispetto a prima.
La interpello per chiederle un parere perchè non so a chi rivolgermi per capire a cosa sia dovuta questa reazione cutanea. Tenga conto che sempre su suggerimento del dermatologo, che occasionalmente riceve dal mio veterinario, sto somministrando al cane tre capsule di "RIBES PET SOLLIEVO" e a livello cutaneo utilizzo lo spray "ERMIDRA'' alternato a "THERAIDRA MICROBIOMA" e lo shampoo "RIBES PET ULTRA" che utilizzo per semplice detenzione delle zampe in caso di passeggiate in terreni fangosi.
Il cane continua a rimanere "in salute", il suo pelo è folto e dal bell'aspetto, ma si gratta più volte durante il giorno.

Ho visto nel sito Pet Shop Store che la Brit Care ha una linea di crocchette veterinaria e nello specifico questo tipo di Brit Veterinary Diet Hypoallergenic Salmone e Piselli e mi chiedevo se potesse essere utile provare ad acquistare questo prodotto o cambiare completamente. Vorrei provare con queste crocchette monoproteiche della nuova linea veterinaria Brit Care, ma se avesse una marca particolare di crocchette da consigliarmi, che sia seria ed affidabile, le sarei grata visto che il costo di questa linea è molto elevato.

Rimango in attesa di ricevere un suo gentile parere, qualche spunto o consiglio per cercare di migliorare il più possibile questa situazione che sta durando purtroppo da almeno tre mesi.

Grazie infinite

Foto di uadrienn da Pixabay

Risposta del Veterinario Dott. Fabio Maria Aleandri

Gentile signora,
il prurito potrebbe dipendere certamente da una allergia alimentare, ma non è detto. Potrebbe dipendere anche da altro (allergie ambientali, domestiche ecc...) oppure potrebbe dipendere dall'alimentazione e da altro insieme. Per capire se l'alimentazione ha un ruolo bisogna ricorrere alle diete di sostituzione. Si utilizzano diete pronte (o anche cucinate) formulate in maniera da annullare o comunque rendere poco probabile l'effetto allergizzante. Quella che ha utilizzato è una dieta idrolisata. In parole semplici le proteine (che sono la possibile causa di allergia) vengono "spezzettate" in catene corte di aminoacidi che, per definizioni, non possono dare allergia. Per valutare i risultati bisogna andare avanti almeno per 2 mesi e, in questo lasso di tempo, è fondamentale che il cane non mangia mai e sottolineo mai, altri alimenti (compresi stick per i denti, ossa di pelle e simili). Se, seguendo questo regime, il prurito e il rossore scompaiono, la causa è l'alimentazione, se si attenua, probabilmente altre all'alimento c'è altro. In molti casi è necessario fare più di un tentativo usando diete diverse.

La dieta da lei indicata è una monoproteica, cioè contiene solo una proteina animale (nel caso il salmone) e una vegetale (nel caso i piselli). Sono diete valide, ma hanno solo un limite, il cane potrebbe essere allergico al salmone o ai piselli. Si può provare e vedere se otteniamo un risultato. Per vedere qualche effetto deve comunque fare una dieta assolutamente esclusiva e per 1-2 mesi. A priori però non so dirle se funzionerà, va provata, Brit Hypoallergenic va molto bene, proverei con quella.
Per capire se oltre all’alimentazione c'è altro le consiglierei di eseguire i test allergici. Possono essere fatti sia con prove intradermiche che con un prelievo di sangue. Sono possibili anche per gli alimenti, ma in questo caso, sono poco attendibili purtroppo.
Nell'attesa di valutare gli effetti la terapia può essere di aiuto. Esistono anche farmaci pruriginosi efficaci chieda al collega che la segue se ritiene possano essere utili.

cordiali saluti

Dott. Fabio Maria Aleandri
Medico Veterinario